Thailandia, si avvicina al record del 2008 il valore delle esportazioni verso l’Italia
Il valore delle esportazioni della Thailandia verso l’Italia nel 2011 pur significativo, non riesce a superare il record del 2008 (circa 2 miliardi di US$) fermandosi poco al di sotto degli 1,9 miliardi di dollari statunitensi. La performance è stata
negativamente influenzata dalla dinamica degli ultimi 2 mesi del 2011, nei quali anche il dato delle esportazioni verso l’Italia è stato fortemente penalizzato dallo stop alla produzione in 7 importanti aree industriali a causa delle alluvioni.
Nonostante il rallentamento di novembre e dicembre 2011 la crescita registrata nel 2011 sul 2010 resta discreta, assestandosi ad un 9,3% che risulta comunque sensibilmente inferiore alla crescita delle esportazioni totali (+17,2%).
La composizione merceologica delle esportazioni thailandesi verso l’Italia differisce (anche se non sostanzialmente) rispetto al 2010 proprio a causa dello stop alla produzione industriale causato dalle alluvioni: il 65,8% è rappresentato da prodotti dell’industria manifatturiera (che si contraggono del 3% rispetto al 2010), il 18,1% da prodotti agricoli (in crescita del 25%), il 15,4% da prodotti agroindustriali (in crescita del 72%).
La prima voce delle esportazioni della Thailandia verso l’Italia resta comunque quelle delle Pietre preziose e gioielleria (9,6% del totale, in crescita dell’1,5%), segue la Gomma (9% del totale, in crescita del 39,6%) ed i Condizionatori e parti (7,5% del totale, in flessione del 16,8%).
Seguono le tradizionali voci (Pesci e molluschi congelati, Prodotti in gomma, Automobili e parti, etc.) tutte in crescita variabile, con la eccezione del settore automotive.
Complessivamente le esportazioni verso l’Italia rappresentano lo 0,82% del totale. (ICE BANGKOK)
Nonostante il rallentamento di novembre e dicembre 2011 la crescita registrata nel 2011 sul 2010 resta discreta, assestandosi ad un 9,3% che risulta comunque sensibilmente inferiore alla crescita delle esportazioni totali (+17,2%).
La composizione merceologica delle esportazioni thailandesi verso l’Italia differisce (anche se non sostanzialmente) rispetto al 2010 proprio a causa dello stop alla produzione industriale causato dalle alluvioni: il 65,8% è rappresentato da prodotti dell’industria manifatturiera (che si contraggono del 3% rispetto al 2010), il 18,1% da prodotti agricoli (in crescita del 25%), il 15,4% da prodotti agroindustriali (in crescita del 72%).
La prima voce delle esportazioni della Thailandia verso l’Italia resta comunque quelle delle Pietre preziose e gioielleria (9,6% del totale, in crescita dell’1,5%), segue la Gomma (9% del totale, in crescita del 39,6%) ed i Condizionatori e parti (7,5% del totale, in flessione del 16,8%).
Seguono le tradizionali voci (Pesci e molluschi congelati, Prodotti in gomma, Automobili e parti, etc.) tutte in crescita variabile, con la eccezione del settore automotive.
Complessivamente le esportazioni verso l’Italia rappresentano lo 0,82% del totale. (ICE BANGKOK)
fonte: etribuna.com
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